Abbastanza raramente mi incontro con l'architettura.
Molto spesso mi incontro con l'edilizia, con milioni di metri cubi di stanze tutte uguali, con una porta e una finestra, ammassate in tanti mucchi che arrivano anche a ottanta metri di altezza e certe volte anche a cento e forse a cento e cinquanta metri. Non so bene.
Quelle montagne di stanze tutte uguali mi fanno molta impressione perchè mi sembra che su quelle montagne ci sia molto poca pietà per la gente che le deve scalare.
Qualche volta mi incontro con sculture enormi, un pò come le sculture di Antoine Pevsner ma enormi, grandi come case e qualche volta mi incontro anche con "Acrobatiche opere di ingegneria". Così le chiamano.
Abbastanza raramente mi incontro con l'architettura, quella che prova ad avvolgere con cura il mio corpo e la mia molto fragile anima.
[E. Sottsass]
Quite rarely I meet with the architecture.
Very often I meet with the building industry, with millions of cubic feet of room all the same, with a door and a window, piled in heaps, which also come to eighty meters high and sometimes even a hundred and perhaps a hundred and fifty meters. I don't know.
Those mountains of rooms all the same disturb me because I think that on those mountains there is very little pity for the people who must climb.
Sometimes I meet with huge sculptures, a bit like the sculptures of Antoine Pevsner but huge, as big as houses, and sometimes I meet with "Acrobatic engineering works". So they call them.
Quite rarely I meet with the architecture, one that tries to wrap with care my body
and my very fragile soul.
[E. Sottsass]
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